L’industria italiana nel 2023: il punto di Barbara Bergamaschi

Energy Storage: il primo Battery Forum a Venezia con la partecipazione dei principali protagonisti del settore.
Energy Storage: il primo Battery Forum a Venezia con la partecipazione dei principali protagonisti del settore.

Oggi l’industria si trova in una situazione difficile e imprevedibile a causa di molteplici fattori come l’aumento dell’inflazione, dei tassi di interesse e dei costi dell’energia che sono estremamente instabili. Facciamo una panoramica insieme a Barbara Bergamaschi, Chief Executive di Antincendi Marghera e Referente di Territorio di Confindustria Veneto Est, intervenuta nel forum organizzato da Alkeemia, leader nella produzione di acido fluoridrico.

 

Quali sono i fattori di rischio per l’industria italiana?

Prima di tutto il rischio di interruzione della catena di fornitura per l’approvvigionamento di materie prime; in secondo luogo la concorrenza del mercato extra UE che ha standard di produzione più rigidi in termini di impatto ambientale e decarbonizzazione.

“In questo contesto – ha riferito Barbara Bergamaschi – è importante trovare modi per sostenere la competitività dell’industria italiana ed europea.”

Questa competitività può essere ottenuta, tra le altre cose, attraverso l’implementazione di azioni concrete per favorire la crescita e lo sviluppo tecnologico della manifattura, l’accorciamento delle catene del valore e la creazione di impianti di produzione per le materie prime, come il progetto di Alkeemia per la produzione di sali di litio.

 

Il “Green Deal Industrial Plan”

Il “Green Deal Industrial Plan” mira a sostenere e promuovere lo sviluppo di tecnologie nell’UE per ridurre la dipendenza dai Paesi extra UE. Alkeemia sta industrializzando una nuova tecnologia per la produzione di sali di litio in piena adesione alla politica industriale dell’UE.

Per favorire lo sviluppo di queste nuove tecnologie, Confindustria (di cui Antincendi Marghera è membro attivo) ritiene che sia necessario un contesto normativo semplificato e prevedibile che riconosca questi investimenti come di interesse pubblico e strategici, un iter autorizzativo rapido e snello, e la promozione di esempi come quello di Alkeemia che producono materie prime in Italia per rendere la catena di fornitura delle batterie più resiliente. Ciò è importante per la decarbonizzazione della mobilità e l’accumulo di energia da fonti non rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico.

Leggi il Comunicato Stampa di Alkeemia sull’evento.

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