La gestione degli affitti brevi, soprattutto per finalità turistiche, è un settore in forte crescita, ma è importante ricordare che anche questi immobili devono rispettare specifiche normative di sicurezza antincendio.
Recentemente, è stata sottolineata l’importanza dell’adeguamento degli impianti e delle dotazioni antincendio nelle unità immobiliari destinate a locazioni brevi, gestite in forma imprenditoriale.
Cosa prevede la normativa sugli affitti brevi?
Secondo le ultime disposizioni (Decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, e legge di conversione 15 dicembre 2023, n. 191 «Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili»), le unità immobiliari ad uso abitativo per finalità turistiche devono rispettare precisi requisiti di sicurezza. In particolare, è obbligatorio che siano dotate di:
- Dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio, che devono essere posizionati in maniera visibile e accessibile, soprattutto nelle aree più a rischio.
- Estintori portatili, da installare in prossimità degli accessi e in zone adiacenti alle aree di maggiore pericolo. La normativa prevede l’installazione di un estintore ogni 200 metri quadrati di superficie, o frazione, con un minimo di un estintore per piano.
Questi obblighi si applicano a tutte le unità immobiliari gestite in forma imprenditoriale, e il mancato rispetto potrebbe comportare sanzioni o conseguenze legali.
Quali tipologie di estintori sono richieste?
Per la scelta degli estintori, è necessario fare riferimento alle indicazioni contenute nel punto 4.4 dell’allegato I al decreto del Ministero dell’Interno del 3 settembre 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre 2021.
È fondamentale scegliere estintori certificati e adeguati alle dimensioni e ai rischi presenti nell’unità immobiliare, per garantire la massima sicurezza degli ospiti. In questi casi si consiglia l’utilizzo di estintori a base d’acqua (idrici o a schiuma).
Perché gli estintori a polvere non sono consigliati in questi casi?
Nonostante gli estintori a povere siano i più economici, il loro utilizzo in luoghi chiusi, soprattutto se utilizzati da persone non esperte, può causare diverse problematiche:
- Un’improvvisa riduzione della visibilità che porterebbe a conseguenti problematiche riguardanti l’orientamento degli occupanti durante l’esodo in emergenza o altre operazioni di messa in sicurezza;
- Essendo la polvere un prodotto chimico, potrebbe causare irritazioni sulla pelle e mucose gli occupanti, oltre a rovinare eventuali materiali o tessuti con cui entra a contatto.
Perché adeguarsi è fondamentale per chi gestisce affitti brevi?
Oltre a rappresentare un obbligo di legge, dotare la propria struttura di dispositivi di rilevazione gas e di estintori portatili è un segno di attenzione e cura nei confronti degli ospiti.
Questo può tradursi in recensioni positive, un miglioramento della reputazione e una maggiore fiducia da parte dei clienti, che preferiranno una struttura sicura e conforme alle normative.
Antincendi Marghera: il tuo partner per la sicurezza negli affitti brevi
Noi di Antincendi Marghera siamo al fianco di chi gestisce immobili destinati ad affitti brevi, offrendo un servizio completo di consulenza e fornitura di dispositivi di sicurezza. Ecco come possiamo aiutarti:
- Fornitura di rilevatori di gas e monossido di carbonio certificati
- Fornitura e manutenzione di estintori portatili in linea con la normativa
- Consulenza personalizzata per assicurarti di rispettare tutti i requisiti previsti dalla legge
- Corsi di formazione per conoscere e gestire in modo efficace le misure di sicurezza negli affitti brevi
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